Avviata la raccolta delle firme per la petizione sul servizio civile che sia veramente universale e con la certificazione delle competenze ai sensi del decreto 13/2013. La petizione ambisce a garantire il diritto a svolgere il servizio a tutti i cittadini che intendono farlo senza limitazioni ed a garantire a tutti gli enti che intendono promuoverlo senza limitazioni, rivendicando un nuovo approccio che consenta ad esempio in assenza di fondi a copertura di tutte le posizioni richieste l’introduzione del tetto di operatori volontari in capo ad ogni singolo ente, secondo una logica redistribuzione evitando così di lasciare fuori sistema enti con progetti approvati e non finanziati. Una logica atta a limitare la quantità di progetti ripartendo tra tutti gli enti che intendono partecipare al sistema.
La petizione rivendica, altresì l’aumento della spettanza per gli operatori volontari a 500 euro e la possibilità di ripetere il servizio civile per i giovani che lo abbiano già svolto secondo criteri logici (ad esempio solo per gli operatori meritevoli, dando sempre la precedenza ai cittadini che non lo abbiano ancora svolto, anche per evitare posti utili finanziati e non coperti, consentendo a tale scopo la partecipazione ai bandi con riserva in caso di posti disponibili anche a chi ha già svolto il servizio civile.